Il Congresso internazionale “Città e Territorio Virtuale” nasce da un’idea di Josep Roca Cladera, direttore del CPSV-Centro di Politiche di Suolo e Valorazione della UPC-Universitat Politècnica de Catalunya, di Barcellona. Originariamente il Congresso CTV voleva configurarsi come luogo di incontro per presentare e discutere gli sviluppi di modelli e strumenti digitali per la rappresentazione virtuale dell’ambiente costruito, sullo sfondo delle attività legate al Forum delle Culture tenutosi a Barcellona nel 2004.

In quel primo evento, si riunirono circa 100 ricercatori, provenienti da varie parti del mondo, che per tre giorni si confrontarono su progetti e progressi in tre aree tematiche specifiche: Città virtuali nel mondo, Territorio virtuale e Cartografia 3D e Rappresentazione virtuale del patrimonio. 

Al termine del 1° Congresso CTV si decise di continuare questo “luogo d’incontro” con cadenza annuale/biennale, alternativamente in America e in Europa, e di ampliare le tematiche trattate all’intero settore degli studi urbani, con l’obiettivo di “ripensare la città” all’alba del Terzo Millennio, considerando però diversi punti di vista disciplinari.

Si è progressivamente formata una rete alla quale hanno aderito istituzioni, universitarie e non, e ricercatori ed esperti, che hanno alimentato le tredici edizioni successive, di volta in volta, identificando un filo conduttore diverso, tra cui:

• (Concepción, 2006).
• Ripensare la città (Guadalajara, 2007).
• Strategie per trasformare e amministrare la città: prospettive e nuove tecnologie (Barcellona, 2009).
• (Mexicali, 2010).
• (Lisbona, 2011).
• (Rio de Janeiro, 2012).
• Città · Memoria · Gente (Roma, 2013).
• Dispersione/concentrazione dei territori urbani alla luce delle tecnologie del XXI secolo (Monterrey, 2014).
• Ritorno al senso della città (Cracovia, 2016).
• Città e territori intelligenti (Mendoza, 2018).
• Sfide e paradigmi della città contemporanea (Barcellona, 2019).
• Nuove sfide per lo sviluppo contemporaneo della città (Bogotà/Cartagena de Indias, 2022).